Dolci d'Italia
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Dolci d'Italia

L'Italia, da sempre protagonista nel mondo per le sue creazioni culinarie, si distingue anche per quanto riguarda l'originalità dei dolci, inizialmente riservati ai soli momenti di festa, oggi quasi un'abitudine quotidiana, dessert che date la loro origini regionali sono diventati portatori di tradizioni, usi e storia locale. Famosi gli amaretti una sorta di biscotto dalla consistenza secca o morbida tipici di Saronno o del Sassello (piccolo paesino ligure) a base di mandorle e dal gusto leggermente amaro, sarebbero che pare siano nati in Piemonte da Francesco Moriondo, cuoco e pasticciere alla Corte dei Savoia, nella prima metà del Settecento. Originario del Piemonte é anche quello che viene chiamato sanbajon (zabaione), dal nome di San Pasquale di Baylon, nato in Spagna nella prima metà del Cinquecento e trasferitosi a Torino al seguito di Emanuele Filiberto: si narra, infatti, che un giorno il Santo, nel tentativo di montare delle uova con lo zucchero, vi aggiunse del vino dolce per renderle più spumose, facendo così nascere lo zabaione. In Lombardia diversi i dolci tipici il "pandesio" il cui nome deriva dal paese di provenienza, Desio a base dipan grattato, zucchero, uova, cacao ed uva passa, tipico delle festività di inizio novembre. Cremona ha come dolce simbolo il torrone, invece Mantova propone la sbrisolona (una torta secca preparata con farina, uova, strutto e mandorle, che si può conservare molto a lungo); il dolce tipico di Bozzolo, piccolo centro del Mantovano, é il bissolan (una torta morbida di forma rettangolare, un tempo tipica delle classi popolari). Tipico del Trentino, invece, é il fragrante e profumato strudel, nella tradizionale variante con mele e uvetta, mentre a Verona impera il più morbido pandoro, la classica stella tridimensionale, prodotta nel periodo di Natale, famosa in tutto il mondo. Genova offre il pandolce, il docle delle festività natalizie di forma circolare di cui esistono due versioni "alto" e "basso". Storicamente la prima versione é stata la "alta", lievitata naturalmente e con tempi di preparazione molto lunghi, mentre solo alla fine del 1800, con l'introduzione di lieviti chimici, é nata la versione "bassa", molto più veloce da preparare. Siena presenta il panforte un pane a base di mandorle, frutta candita, zucchero, miele, spezie, mentre nell'Emilia compaiono le gustosissime ciambelle, come La Brazadela romagnola semplice da preparare, molto gustoso, leggermente croccante fuori e soffice al suo interno. Nel Mezzogiorno, Napoli é nota per la sfogliatella, dolce tipico della pasticceria campana che si presenta in due varianti principali: riccia, se preparata con pasta sfoglia, oppure frolla, se preparata con la pasta frolla. In Sicilia vengono preparati ottimi frutti di marzapane, cannoli e cassate, con varie qualità di frutta candita. Ma il vero dolce italiano, quello che é maggiormente noto e richiesto in ogni parte del mondo, é senza dubbio il panettone di Milano, un tipico dolce natalizio. Le sue origini sono narrate da un aneddoto: ai tempi di Ludovico il Moro viveva a Milano un vecchio fornaio, i cui affari, purtroppo; non erano floridi nel vicino Borgo delle Ochette era stato infatti aperto un nuovo negozio di panettiere. Un giovane garzone del vecchio fornaio, per aiutare il suo padrone, decise di migliorare la qualità del pane, aggiungendovi uova, burro, uva passita e cedro. La nuova qualità del pane, battezzata col nome di "panettone", incontrò il favore del pubblico e divenne sempre più richiesta: la bottega del fornaio tornò ad essere affollata e i suoi affari prosperarono.